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    Risposte
  • #13885
    frafra
    Partecipante

      Grazie Tessa il mio compagno me lo ha regalato proprio oggi perché non sono giorni proprio facili. Io ero un po’ perplessa e invece mi hai fatto venire voglia di leggerlo. Stasera lo comincio

      #13901
      Epi77
      Partecipante

        Anche a me intriga e vorrei leggerlo, perchè mi piacciono molto il suoi film.

        Anche se con “Allacciate le cinture” non smettevo più di piangere.

        Di solito non riesco a leggere molto, ma in questo periodo di chemio  leggere mi permette di “vivere anche altre vite” e sto leggendo un po’ di tutto.

        #13903
        Crimi
        Partecipante

          Finalmente io ho iniziato L’inverno dei leoni, la seconda puntata della saga dei Florio. Stessa sensazione di quando ho letto il primo, un po’ di tempo fa: lettura molto scorrevole, scrittura che sembra quasi una sceneggiatura, grande lavoro di ricerca d’archivio e possibilità di sapere di più su un periodo e su una famiglia tanto determinante per la mia città, Palermo, e non solo. Devo dire che capisco il successo che ha riscosso. A voi piace il lavoro della Auci?

          #13907
          aster
          Moderatore

            Ho da poco finito due libri che mi sono piaciuti molto e anche molto diversi tra loro anche solo per ambientazione, uno al sud Italia e l’altro nella mia città, a Torino. Il primo è Lena e la tempesta di Alessia Gazzola, mi ha colpito la scrittura vivace, al di là della trama è un romanzo intrigante che scorre veloce e riserva colpi di scena. Il secondo è di Alice Basso, Il Grido della Rosa. Ambientato negli anni 30 fa conoscere aspetti della vita quotidiana che spesso i libri di storia tralasciano e la protagonista, una detective per caso, è davvero straordinaria, una femminista italiana ante litteram nella sua semplicità e nella difficile quotidianità del periodo fascista.
            Per il resto, il mio scrittore preferito è sicuramente Simenon, non quello dell’ispettore Poirot, ma quello dei romanzi esistenziali che sfornava con velocità ineguagliabile. Non ce la farò mai a leggerli tutti 🤣🤣🤣

            #14165
            beba2010
            Moderatore

              sto colmando una lacuna culturale leggendo Il circolo Pickwick di Dickens (ne è uscita una nuova traduzione da poco). è bellissimo!

              #14665
              aster
              Moderatore

                Non sono una grande fan della tv, più che altro mi distraggo molto in casa, l’unica attività che mi tiene ancorata a una poltrona, o meglio, il divano o il letto, è la lettura. Su consiglio della mia libraia di fiducia, sto affrontando un autore appena riscoperto dalla casa editrice Neri Pozza. Si tratta di Michael McDowell e l’opera ( sei volumetti) è degli anni 80, si intitola Blackwater. Se vi piace il romanzo gotico/ simbolista di un certo spessore ve ne consiglio la lettura😊 i volumi stanno uscendo con cadenza quindicinale e siamo al terzo. Io li ho divorati🤣

                #15171
                Crimi
                Partecipante

                  Riprendo il post sulle letture, è un periodo che leggo tanto, con felicità. Ho letto i quattro dell’amica geniale, non so perché li avevo sempre snobbati. Non ho visto la serie tv, non sapevo nulla insomma. Molto molto bello il primo, gli altri piacevoli, si leggono davvero facilmente ma talvolta appaiono stiracchiati. Sempre nel genere best seller, una collega mi ha prestato Cambiare l’acqua ai fiori e anche questo lo consiglierei senza indugio, non male affatto. Un libriccino molto carino è La compagna Natalia, di Antonia Spaliviero: “attraverso l’amicizia tra due ragazze il ritratto di una generazione sul finire degli anni Sessanta nel corso di tre anni di scuola. Una educazione sentimentale e politica, una scoperta del mondo visto dalla periferia di Torino”, prendo in prestito le parole dalla casa editrice Sellerio! Poi ho letto il nuovo di Ammaniti, La vita intima, anche questo si fa leggere ma non credo possa annoverarsi tra le sue opere migliori. Ho in programma Furore di Steinbeck, di cui tanti mi hanno detto gran bene! Buone letture a tutte voi

                  #15183
                  NonnaL
                  Partecipante

                    Anch’io preferisco i libri alle serie tv.

                    Della stessa autrice de Cambiare l’acqua ai fiori Valérie Perrin mi è piaciuto molto di più Tre. Non è male anche Il quaderno dell’amore perduto.

                    Mi è piaciuta anche la storia della famiglia Florio di Stefania Auci prima con I leoni di Sicilia e poi con L’inverno dei leoni.

                    Infine, un libro che stranamente mi è stato segnalato da una mia amica francese e di un autore che non conoscevo Giuseppe Catozzella e che si chiama Italiana, ambientato nel periodo dell’unificazione dell’Italia, come anche parte della saga dei Florio.

                    #15311
                    Picchio
                    Partecipante

                      care che bello questo post, lo vedo ora ed era quello che mi serviva!

                      Io sono una lettrice “compulsiva”, ovvero se trovo per caso il libro che mi prende non riesco più a staccarmici e a stento preparo la cena, altrimenti sono piena d’inedia.

                      Un paio di mesi fa mi sono divorata “l’amica geniale” di Elena Ferrante , poi non ho piu letto nulla e ho trovato in giro un

                      libro di hornby su un sedicenne skateista … purtroppo il libro era in una sala d’attesa e ho dovuto lasciarlo li, ma prometteva bene (chissà cos’era il titolo)

                      Proverò i romanzi che diceva Crimi, anche io sono una orfana di Camilleri

                      #15563
                      lili
                      Partecipante

                        <p style=”text-align: left;”>Io purtroppo non leggo quanto vorrei, ma ho notato che von la pandemia è calato molto in mio livello di lettura.Durante la malattia preferivo raccolte di racconti, perché più facili da seguire.Suggerisco Vonnegut (baci da 100 dollari o quando siete felici fateci caso), oppure Munro(ma già più faticosa).Ultimo letto :italiana, di catozzella.Storia di una donna forte, potente, bellissima.Ovviamente anche Simonetta Agnello, soprattutto la prima (la menullara,la zia marchesa)…</p>

                        #15667
                        Crimi
                        Partecipante

                          Ciao a tutte. Sto leggendo l’ultimo libro di Don Winslow, mia grande passione, e ho pensato che devo proprio consigliarvelo. Per quanto riguarda il genere noir, Winslow, è a mio modesto parere (però, lasciando da parte la modestia, ho frequentato a lungo il genere e ho letto tanti autori) il campione assoluto. Trame che ti INCHIODANO alla pagina, scavo dei personaggi da maestro, stile asciutto ma che lascia il segno. Io ho letto praticamente tutto, e i suoi romanzi corro a comprarli appena escono e me li divoro (e ho già parlato delle mie difficoltà/lentezze, nella lettura). Ripeto, deve piacere il genere. Storie dure, anche violente, ma personaggi indimenticabili. Ha scritto tanto, ma se dovessi scegliere: L’inverno di Frankie Machine, la trilogia con protagonista Art Keller, le indagini di Neal Carey (5 volumi), Corruzione.

                          #15668
                          Eli75
                          Moderatore

                            Io invece ho scoperto solo da 2 settimane Donato Carrisi … e niente, ho già letto 3 libri ed iniziato giusto stasera il quarto 😅

                            Non lo avevo mai letto… oh cosa mi stavo perdendo !

                            W i libri !

                            Eli

                            #15671
                            chiarinu
                            Partecipante

                              W i libri…e anche gli audio libri.. ❤️❤️

                              #16295
                              beba2010
                              Moderatore

                                e con Manzini come ve la cavate? io trovo molto godibili i libri con Rocco Schiavone protagonista, purtroppo li divoro in due giorni. Invece ora sto leggendo un Sellerio che NON mi piace (troppi personaggi, ammiccamenti alla politica attuale con lievi distorsioni di nomi e luoghi facilmente riconoscibili) che si intitola “La confusione morale” di Lodovico Testa. Mi infastidisce non finire i libri che comincio e questo me lo tengo come sonnifero prima di dormire.

                                #16301
                                Picchio
                                Partecipante

                                  Allora vi dico anche io la mia…”le lacrime dei pesci non si vedono”…una favola un po’ onirica (ma non troppo)  sulla decadenza ambientale dal dopoguerra ad oggi.

                                  Godibile.

                                Stai visualizzando 15 post - dal 16 a 30 (di 43 totali)
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