Ho da poco finito due libri che mi sono piaciuti molto e anche molto diversi tra loro anche solo per ambientazione, uno al sud Italia e l’altro nella mia città, a Torino. Il primo è Lena e la tempesta di Alessia Gazzola, mi ha colpito la scrittura vivace, al di là della trama è un romanzo intrigante che scorre veloce e riserva colpi di scena. Il secondo è di Alice Basso, Il Grido della Rosa. Ambientato negli anni 30 fa conoscere aspetti della vita quotidiana che spesso i libri di storia tralasciano e la protagonista, una detective per caso, è davvero straordinaria, una femminista italiana ante litteram nella sua semplicità e nella difficile quotidianità del periodo fascista.
Per il resto, il mio scrittore preferito è sicuramente Simenon, non quello dell’ispettore Poirot, ma quello dei romanzi esistenziali che sfornava con velocità ineguagliabile. Non ce la farò mai a leggerli tutti 🤣🤣🤣