- Questo topic ha 19 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12/10/2019 at 16:29 da
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Risposte
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Ti racconto la mia esperienza…
Il giorno in cui mi operarono mia figlia grande iniziava la prima superiore… Due anni brillanti al liceo classico mentre io cercavo di tirarmi fuori, mai un capriccio, un brutto voto. Quando ho iniziato a star meglio (prima della progressione) e tutto sembrava cominciare a girare nel verso giusto (la sua terza superiore), la ragazzina ha smesso di studiare, dicendo che quella scuola non le dava niente, e che la voleva cambiare… in poche parole si è fatta bocciare. Rifiutava di andare dallo psicologo dicendo che non era matta… un incubo. Una volta bocciata l’abbiamo mandata a fare la cameriera in estate, visto che di studiare non ne voleva sapere. Alla fine verso settembre ci ha chiesto se poteva ritornare a scuola perché voleva andare avanti, noi, felicissimi ovviamente, l’abbiamo riportata in terza per la seconda volta. Ora è in quarta, tranquilla e serena. Credo che nel nostro caso più che la paura della malattia sia stato il tentativo di riprendersi l’adolescenza, la spensieratezza e la possibilità di essere ribelli, cosa che non ha potuto fare mentre io ero malata e lei doveva oltre alla scuola aiutare anche me e la sorella piccola…
Dagli tempo, è solo un brutto periodo, stagli vicino e vedrai che passerà. Un abbraccio:)Tania grazie per aver condiviso la tua esperienza. Anche mio figlio durante le cure sembrava non avere problemi anzi si adoperava al meglio per non darne tanto da essere sempre più efficiente. Probabilmente anche lui cerca di recuperare l adolescenza rubata. Fortunatamente incontra con piacere la terapeuta che sta facendo un ottimo lavoro di “rinforzo”. Spero si risolva nel breve. Grazie ancora
E figurati! Volevo farti sapere che non sei sola.. è un atteggiamento piuttosto comune che prendono i nostri figli quando la tempesta se ne va. Sono contenta che lo specialista fa un buon lavoro, con il suo aiuto dovreste uscirne fuori abbastanza alla svelta, più che altro perché essendo all’ultimo anno posso capire la tua ansia…. Per mia figlia la cura migliore è risultata un bel lavoro faticoso senza vacanze, forse un po’ troppo drastico, ma alla fine ho deciso che è abbastanza grande per prendersi le proprie responsabilità dovute alle sue azioni.
Tienici aggiornate, magari non tutte lo dicono, ma siamo in tante ad avere questo periodo problematico coi figli, quindi armati di tanta pazienza (spesso quasi impossibile) e vedrai che tutto si risolve. L’importante è star bene, sia te che lui, per il resto c’è tempo! Un bacione!
P.S. Credo che i nostri figli abbiano la stessa età… anche la mia sarebbe dovuta essere all’ultimo anno, ma visto che ha ripetuto l’anno ora è in quarta. Da femmina che sono un po’ più avanti dei maschietti, ha avuto la sua crisi prima…
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