- Questo topic ha 5 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 06/04/2024 at 17:50 da
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Risposte
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Ciao dure,
ritorno con cattive notizie…recidiva ad un linfonodo catena mammaria interna e fresca fresca anche diagnosi di recidiva cutanea….tutto questo dopo chemio, mastectomia, svuotamento ascellare e radioterapia.
Ora l’oncologa dello IEO mi ha già prospettato nuova chemioterapia….dovrebbe essere il Sacituzumab Govitgecan.
Non è che ci siano molte soluzioni per il triplo metastatico e io mi sento sempre più nello sconforto più totale perchè penso davvero di non avere più molte speranze.
Scusate per lo sfogo e per la negatività. Confesso di avere fatto anche brutti pensieri che però fortunatamente sono passati.
Vi abbraccio
Ciao Simona,
mannaggia questo dopo aver subito tutte le cure non ci voleva! Qualcuno però magari ti darà notizia
su questo Sacituzumab(anche se forse questo è proprio l’ultimo nato, è stato approvato credo a Luglio 2023), speriamo sia ben tollerato (ed efficace!).
Simona scaccia i pensieri negativi scrivendo qui sul forum.
So che non è facile quando si ricevono brutte notizie ma per fortuna – anche per il triplo negativo- ci sono nuove cure.Quella che ti hanno proposto non la conosco, aspettiamo che qualche dura più esperta si faccia viva per darti info.
Un grande abbraccio
Eli
Ciao Simona, magari qualcuna ti darà qualche info diretta. Io posso solo dirti che lo scorso anno ho conosciuto una donna circa della mia età (42 anni) con una situazione di malattia mtx molto lunga alle spalle che aveva cominciato questo farmaco. Ogni tanto ci incontriamo ai follow up. Lei non stava bene sia per la tanta chemio classica già fatta sia per alcuni problemi che le dava la malattia, ma sta abbastanza bene adesso. Ha due figli piccoli e una vita molto incasinata, ma sicuramente sta meglio ora della prima volta che l’ho vista. A suo dire, rispetto alle chemio rosse è quasi una beauty routine. È dimagrita un po’ per via dei problemi intestinali e per avere abbassato molto il cortisone rispetto a prima e in aspetto fisico ci ha guadagnato. È un caso che non c’entra con il tuo, ma questo farmaco fa sempre più parte delle opzioni disponibili e da usare senza indugi. Benissimo provarlo quindi. E tanta fiducia.
Ciao Effe io posso dirti solo che è un farmaco del quale si dice un gran bene. Ne hanno parlato anche a me da assumere eventualmente dopo trastuzumab deruxtecan quando la vex (spero ovviamente il più tardi possibile smetterà di funzionare). Ma non ho capito una cosa perché se sei un triplo negativo assumi ribociclib? O ho capito male? Chiedere un secondo parere? Non mi ricordo dove e da chi sei seguita.
Per quanto riguarda la negatività non devi sentirti in colpa … io credo che ciclicamente capiti a tutte noi, specialmente quando c’è un intoppo e dobbiamo trovare ulteriori energie e sembra sempre di averle ormai esaurite. Ma concediti lo sconforto … poi riparti, stai all’aperto, in mezzo alla natura se puoi e fai lunghe camminate… le energie e la fiducia torneranno.
un abbraccio 🥰
Emme credo che tu abbia incrociato qualche post
Io non stavo raccontando della mia storia, ma di quella di una donna che vedo in ospedale e che fa qualche mese assume il sacituzumab (o come cavolo si scrive).
Sull’avere i momenti di sconforto e di negatività invece hai ragione anche se non ne ho parlato stavolta. Quelli ci sono sempre, ma per farli passare servirebbe la maratona (non una passeggiata) e la giungla brasiliana (e non i giardinetti). Ma che ci vuoi fare …
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