Forums Off topic il deserto da coronavirus

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  • #340

    Se Don Ciccio si trovasse agli arresti domiciliari (un paradiso, rispetto al 41 bis) si affaccerebbe ogni tanto ad uno dei balconi di casa sua e vedrebbe uno scorcio della sua Catania, ormai praticamente deserta: sentirebbe una macchina (lontana) ogni tanto, non vedrebbe nessun passante al di fuori dei pochi che portano a passeggio un cagnolino, scruterebbe, pensoso, un cielo nuvoloso e triste.
    I suoi familiari (rimasti in pochi) passerebbero dalla televisione, al tablet, allo spuntino fatto tanto per fare qualcosa, cercando di trascorrere il tempo come si può; il suo cane sonnecchierebbe respirando rumorosamente (se non proprio russando), tra una coccola e un’altra.
    Rimarrebbe – come tutti – nell’attesa di conoscere l’ultimo decreto sulle attività produttive per fare una previsione sull’andamento dei suoi loschi affari, o quanto meno per stimare la percentuale di aziende che non potranno più pagargli il pizzo.
    E rifletterebbe – senza farne parola con nessuno – sul fatto che il suo lutto è avvenuto immediatamente prima delle limitazioni profilattiche e penitenziarie che, come una medicina piena di effetti collaterali, lo costringerebbero a sentire più forte il peso della sua perdita.
    Certo quell’uomo rude ed apparentemente insensibile – in questa che è solo un’ipotesi scolastica – proverebbe un sentimento di malinconia, scoprendosi – come di rado gli è accaduto – vulnerabile come un boss non può permettersi di essere, e tanto meno di apparire.
    Certo, queste tristi riflessioni non gli impedirebbero di comportarsi da quel che è: subito, con il carisma che è innato in lui, darebbe forza e coraggio a tutti quelli che lo circondano, ricordandogli che – nonostante tutte le scemenze che si sentono in un momento in cui chi la spara più grossa ottiene la maggiore visibilità mediatica – siamo noi gli artefici del nostro destino, soprattutto contro questo virus temibile.
    Così come il Don si rivolge soltanto a persone competenti, quando deve assoldare un eliminatore, o costituire una società estera, o riciclare capitali, occorre avere fiducia in chi – a differenza di noi comuni mortali – si occupa di epidemie.
    Restiamo a casa il più possibile – direbbe quell’uomo ieratico e pragmatico – e non rompiamo le palle: perché l’epidemia finirà più presto se smettiamo di cercare, in un inutile dimostrazione di stupidità, farla in barba alle regole sanitarie.
    E il Don – infine – manderebbe un asettico ma affettuoso abbraccio a tutti noi, picciotti e picciotte.

    #4065
    ele474
    Partecipante

      Io risponderei al rude DON CICCIO con un saluto affettuoso… a distanza di sicurezza ovviamente

      #4067

      Don Ciccio, sei sempre un grande e ti abbraccio da qui che lo posso fare in sicurezza!

      #4070
      beba2010
      Moderatore

        “più forte il peso della perdita”… davvero, che ferocia, questo destino.
        Don Ciccio non è solo, però, e ha anche noi che lo abbracciamo con affetto.

        #4075

        Il Don avrebbe fatto sapere, con sistemi di comunicazione evolutissimi e riservatissimi (le squadre informatiche degli inquirenti perdono il sonno, ma non riescono a intercettare nulla), di apprezzare molto i diversi segni di “rispetto” e di affetto delle Dure; e che ha deciso che, d’ora in poi, avrà una ed una soltanto Avvocata, che si è dimostrata – come è nella sua natura – un’amica (sia pure solo a distanza) degna di ogni considerazione.
        Secondo alcune indiscrezioni, quell’uomo ieratico e autorevole si sarebbe – addirittura – commosso: ma probabilmente si tratta di una sciocchezza, giacché non gli si conosce alcuna forma di sentimentalismo.

        #9058
        gilliHope
        Partecipante

          Don Ciccio di cui non si conosce alcuna forma di sentimentalismo? Non mi sembra, caro padrino (non di cresima) di cui soltanto oggi leggo gli ultimi scritti del marzo scorso, e ti immagino commosso tuo malgrado, uomo ieratico, autorevole e, aggiungo io, in fondo fragilmente forte.

          Mi sembra di vederti affacciato al balcone di casa, su una via di Catania che il blocco totale dei mesi scorsi, aveva reso pressoché deserta.

          Ma la clessidra del tempo ha girato su se stessa moltissime volte, dalle tue malinconiche riflessioni di allora, e sono certa che il tuo lutto si è trasformato adesso, dentro di te, in una costante presenza confortante che mai ti verrà tolta.

          Mi mancano molto i tuoi scritti, caro Don, scrivi per favore e raccontaci di te. A presto, Gilli.

          #9167
          Bina6
          Partecipante

            Caro Don

            stavo rileggendo le tue considerazioni marzoline e vorrei unirmi alla richiesta di Gilli di poterti leggere ancora.

            Ti auguro cieli sereni alti e soleggiati e un po’ di leggerezza, tenerezza e abbracci.

            mi ero commossa la prima volta e sono qui con una lacrima ballerina anche ora.

            ma io sono solo una picciotta.

             

             

             

            #9178
            beba2010
            Moderatore

              Mi arriva qualche messaggio, o forse qualche pizzino, su Don Ciccio.
              Sta bene, e io ne sono molto felice.

              #9208
              Bina6
              Partecipante

                Cara Beba fai presente al Don il nostro affetto.

                Gli baciamo le mani (e un bacino anche sulla guancia).

                #9216
                Eli75
                Moderatore

                  Anche io gli bacio le mani 😉😗

                  Eli

                  #9225

                  Care Dure, cari Duri,

                  è il Don che vi scrive.

                  Indurito da una vita passata a combattere battaglie legali, oltre che ben altri tipi di confronti più o meno (ma probabilmente più) violenti, sono ancora in piedi, ed ho ripreso, dopo una breve pausa, il controllo.

                  Come voleva Donna Ciccia (picciotta di grande rispetto) , sto bene, senza – peraltro – dimenticare nulla.

                  Commosso (per quanto un Don possa concedere spazio ai sentimenti) dal vostro affetto, vi abbraccio e vi conservo nel mio cuore.

                  Grazie alla picciotta Beba (donna eccezionale, che purtroppo non conosco di persona, essendo spesso costretto a sfuggire alla legge per motivi professionali) per il suo interessamento.

                  Conto di tornare a trovarvi, appena mi sarà possibile.

                  Nel frattempo, continuate a comportarvi da vere picciotte (veri picciotti) quali siete.

                  #9227
                  beba2010
                  Moderatore

                    che bello rileggerti. Ciao Don, buona vita, senza dimenticare nulla.

                  Stai visualizzando 12 post - dal 1 a 12 (di 12 totali)
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