- Questo topic ha 6 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11/06/2025 at 22:29 da
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Risposte
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Buongiorno, vi scrivo nuovamente per capire meglio se siamo noi troppo “ansiose”. Come ho già detto in un’altra discussione, ad aprile mia mamma a seguito di una tac ha riscontrato due lesioni epatiche di 2 cm. Il 16 maggio ha fatto la pet, che ha confermato le due lesioni. Una settimana fa abbiamo fatto la visita al candiolo dove 2 anni fa era stata operata per il suo tumore al seno, ormonoresponsivo. Le hanno prenotato la biopsia per il 10 giugno, dicendo che a seguito dell’esito il GIC avrebbe valutato che terapia fare.
oggi, un oncologo dell’ospedale del nostro paese, le ha detto che l’attesa della biopsia è un po’ una perdita di tempo, e che in teoria avrebbe potuto iniziare già una terapia al di là della biopsia. Questo ci ha mandato in panico: stiamo davvero rischiando di far precipitare tutto?
Non so, guarda che i tempi che a noi sembrano enormi in genere poi sulla lunga distanza non so se lo sono davvero.
La biopsia serve per decidere poi con sicurezza la terapia, però se la fai il dieci giugno la risposta non l’avrai prima del venti temo. D’altra parte iniziare una terapia che magari non è ottimale non è una grande idea.
Ma da chi tua madre si farà seguire alla fine? Perché un oncologia di riferimento la dovrete pur scegliere, anche se poi sentirai diverso parere.Mannaggia quando si hanno pareri discordanti è sempre un casino per i malati!
Chi dei due oncologi ha presente meglio la situazione clinica di tua madre? Cioè compreso i ki67 etc etc?
E poi se siete indecise puoi sempre chiedere un terzo parere.
ciao picchio, come va?
Grazie per la tua risposta.
purtroppo la situazione è un po’ intricata, perché l’ospedale della nostra città sta perdendo tutti gli oncologi, quella di riferimento di mia madre è in maternità e per quanto ogni tanto le risponda sta per partorire 🙂 mia mamma è stata spostata in una città a mezz’oretta da qui.. lei per il seno è stata seguita al candiolo, e poi ha portato nella nostra città il piano con le varie terapie da fare qui… ora la biopsia la farà sempre al candiolo e poi il GIC ci dirà cosa hanno deciso. Questo medico che invece le ha detto che lui avrebbe iniziato una terapia subito, è un oncologo del nostro ospedale, da cui lei è andata per questioni burocratiche e a cui ha raccontato la vicenda. Purtroppo quando non hai un oncologo di riferimento che ti può spiegare tutto per filo e per segno, è un gran casotto. 15 giorni fa, la situazione era “stabile”. Io non so quanto un ulteriore mese dalla pet, tra una cosa e l’altra, possa incidere…Tu non lo sai… ma un oncologo serio con sottomano la storia clinica di tua madre potrebbe avere una idea, si spera..
Guarda Lilli…ho avuto il marito seguito a Candiolo.. i tempi sono buoni ..tra una settimana ci sarà biopsia..potrai esporre lì i tuoi dubbi..con la biopsia ..si ribattezza diciamo..e si decide x qualcosa di mirato.. più specifico..chi mai darebbe una terapia vecchia o nuova che sia..con una nuova biopsia a giorni?.. x quanto riguarda l ansia…lo sappiamo..ci cambia la percezione temporale in tutti i lobi cranici..fin dentro le orecchie.. ora..bocce ferme..e..conto alla rovescia😘
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