- Questo topic ha 2 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 17/02/2021 at 07:57 da
.
-
Risposte
-
Dopo un annetto di Capecitabina, giovedì farò la tac di controllo e, visto che i marcatori sono in salita, ho la netta sensazione che dovremmo abbandonare questa terapia. In effetti è già un mese che avrei dovuto ricominciare il ciclo, ma per valori molto bassi ( emoglobina, Rossi, neutrofili) non ho potuto. L’oncologo, visto il marcatore, aspetta la tac e decide, ma tutto lascia intendere che cambieremo. E ora? Cosa mi aspetterà? Immagino una chemio in vena che significherà inserimento del port ( che io non ho), perdita di capelli e …lo so mi sono già fatta il film completo, ma è così difficile non pensarci. D’altra parte già un anno fa mi aveva prospettato eribulina. Chi sta facendo questa terapia può darmi qualche info tanto perché io arrivi mentalmente preparata al colloquio con l’oncologo? Che stanchezza ragazze… a volte è veramente molto dura! Vi abbraccio
Ciao barbi, il momento di cambiare la terapia scombussola sempre, specie per il timore di effetti collaterali che dobbiamo re-imparare a gestire. Andiamo comunque per ipotesi, perché non è detto che tu debba cambiare farmaco e che la scelta ricada sul farmaco che hai indicato.
Io sto facendo eribulina da dicembre, e non ho difficoltà a dirti che mi ci sono avvicinata con una certa preoccupazione, soprattutto perché ricordavo amiche che la avevano molto patita. Il port l’ho messo a novembre 2018, quando stavo per cominciare la doxorubicina liposomiale (caelyx) e non me ne sono mai pentita: l’operazione è davvero una sciocchezza, il mio è un po’ visibile, ma anche d’estate lo nascondo bene, soprattutto però lascia le braccia libere durante la chemio (eribulina è rapidissima, ma alcune durano ore) e consente di non rovinarsi le vene del braccio.
Quanto al farmaco… ho avuto qualche fastidio dopo il primo ciclo (due somministrazioni a una settimana di distanza) con febbre, fastidi in bocca eccetera: abbiamo leggermente ridotto la dose e ora, ti assicuro, lo trovo davvero ben tollerabile. Ho l’accortezza di fare tutti i giorni sciacqui con bicarbonato per evitare il rischio di afte in bocca, un minimo gonfiore ai piedi (ma io arrivo anche da abraxane, che sotto quel profilo è peggio ancora), ma poco altro. I capelli non sono caduti del tutto ma, come ho già scritto, sono così sfibrati e radi che ho preferito rasarli. Le sopracciglia e le ciglia per ora ci sono ancora.
E, cosa importante, pare che stia funzionando…
Abbracci
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.