Forums Le nostre storie Recidiva linfonodo ascellare

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  • #14244
    Gio86
    Partecipante

      Buonasera, ho 36 anni e nel 2016 ho avuto un triplo negativo di 4cm con proliferazione al 90%, linfonodi negativi .
      Chemio e mastectomia bilaterale.
      mi ritrovo adesso in attesa di istologico per linfonodo ascella seno operato 7 anni fa ma già citologico mostra come maligno .
      due anni fa ho avuto una splendida bimba che pensavo fosse un regalo che la vita mi aveva fatto per ripagarmi del dolore del tumore in giovane età . Non ho potuto fare stadiazione al momento perché sono incinta … sono disperata , nn riesco a farmene una ragione perché davvero ero riuscita a riprendermi la mia vita , a ricominciare a vivere dopo il primo tumore. Ora mi sento sopraffare dalla paura … leggo solo storie finite male dopo recidiva linfonodale … guardo mia figlia e piango , non voglio lasciarla , nn è giusto .

      #14246
      scarlet
      Partecipante

        Non abbatterti Gio86 ma affronta ogni cosa volta per volta. I pensieri sono tanti, come immagino sia la tua angoscia nel pensare al peggio. Ma il consiglio che posso darti è quello di non pensare in avanti ma concediti del tempo per il presente. Non tutti i casi sono uguali, quindi non ti basare completamente su quello che leggi in rete.

        #14250
        Gio86
        Partecipante

          So che ogni caso è diverso ma davvero non riesco a trovare nessuno con una storia positiva dopo recidiva a linfonodi e boh mi sembra che sia tt perso

          #14251
          DanyDany
          Partecipante

            Benvenuta Gio, rivedo un po’ la mia storia nella tua.. la prima volta nel 2012, avevo 36 anni e mi è stato diagnosticato un tumore al seno lo stesso giorno che ho scoperto di essere incinta.. mi hanno fatto interrompere la gravidanza per curarmi. Era un tumore ormonale, quindi menopausa indotta.. dopo 3 anni ho interrotto le terapie per cercare un altra gravidanza che fortunatamente è arrivata.. quando la mia bimba aveva 2 anni ho avuto una recidiva molto più aggressiva rispetto al primo tumore, con interessamento anche del peritoneo. Il mio primo pensiero era ed è ancora mia figlia…qualche giorno fa l abbiamo iscritta in prima elementare e ancora non ci credo.. adesso non pensare al peggio, non abbatterti, hai un ottimo motivo per combattere ancora una volta.

            #14252
            ele474
            Partecipante

              cara gio86 vorrei avere le parole giuste…

              Cercare su google storie simili è normale, ma deletereo… (lo dico io che ci ho passato notti intere). Qui trovi un porto sicuro. dove puoi sfogarti quante volte vuoi.

              leggendo la storia tua e di DANY mi sono saltate agli occhi le vostre storie, la vita che si insinua tra terapie e tumori e vince.

              cerca un supporto psicologico se serve. non rimanere da sola. noi siamo qui

              #14259
              Epi77
              Partecipante

                Buongiorno Gio e benvenuta!

                Anche io rivedo in te un po’ la mia storia…anche se tu sei ancora più giovane.

                Quando ho scoperto il tumore al seno (mastectomia e 8 linfonodi positivi) a fine 2013 io avevo 36 anni,  mio figlio aveva solo 5 anni e credevo di essere incinta perchè stavo cercando una gravidanza.

                Voglio però che tu non perda la speranza.

                Dopo le terapie ho accompagnato in prima elementare con il cappello di paglia per nascondere i capelli cortissimi.

                Adesso mio figlio ha 14 anni e ho potuto condividere con lui tanti traguardi importanti.

                Purtroppo quest’anno ho scoperto una situazione metastatica preoccupante, ma sono riuscita a partecipare alla sua cresima e ad accompagnarlo al suo primo giorno di liceo.

                Sono, comunque, tanto felice!

                In questo momento sto pensando di richiedere un supporto psicologico e mi sento di suggerirlo anche a te.

                Un abbraccio grande grande…

                #14262
                serena62
                Partecipante

                  Ciao cara, anche io recidiva l’nfonodale nel 2013 a tantissimi l’nfonodi ( mediastino, trachea ,ileo ,esofago e chi più ne ha più ne metta) tanti che non ho potuto operarmi al seno e guarda dopo aver trovato la cura giusta sono regrediti tutti tanto che ora non ho più evidenza di malattia al seno . Un lavoro nfonodo solo può essere anche trattato con la radio o asportato stai tranquilla vedrai che risolverai

                  #14272
                  serena62
                  Partecipante

                    Scusa, mi è venuto scritto male, volevo dire che quando si tratta di un linfonodo o due , anche se recidive di malattia quindi metastatici, possono eliminarli con la radioterapia così mi dissero in IEO ,io purtroppo ne avevo troppi e i maggiori erano nel mediastino quindi in posizioni nascoste, inoltre possono anche toglierli  chirurgicamente

                    #14281
                    beba2010
                    Moderatore

                      Gio, aggiornaci con quello che ti consiglieranno. Noi siamo qua per tutto quello che può esserti utile, per quando vorrai informazioni o per quanto vorrai sfogarti. Un abbraccio

                      #14284
                      Gio86
                      Partecipante

                        Grazie per le risposte .
                        Mi sento come sospesa , ancora non riesco a credere che sia successo di nuovo a me … ancora una volta , dopo che ero riuscita a riprendermi la mia vita . Mi sentivo bene, guarita e negli ultimi anni , presa dalla bimba, neanche ci pensavo più al tumore.
                        mi sembra tt così ingiusto …

                        #14290
                        mauraanna
                        Partecipante

                          Ciao Gio e benvenuta,

                          in questo nostro prezioso spazio troverai sempre chi ti puo’ dare un aiuto ed un supporto, è difficile trovare le parole per darti sostegno, ma posso dirti che la ricerca va avanti e che, in letteratura sono diversi i casi di donne in attesa di un figlio che si sono trovate a combattere con un tumore al seno e che lo hanno sconfitto con successo.

                          Parlare aiuta molto ed è per questo che mi sento di suggerirti un aiuto psicologico che ti sostenga permettendoti di affrontare al meglio questi primi momenti (sempre terribili per tutte) riguardanti la diagnosi e le eventuali decisioni terapeutiche che verranno prese dai tuoi curanti per aiutarti   a risolvere al meglio la tua situazione.

                          Quando mi sono ammalata mia figlia frequentava la 4^ elementare e temevo di non vederla a finire la scuola primaria…ora studia all’estero e, come vedi, di tempo ne è passato..questo grazie anche alle continue ricerche in questo settore che permettono terapie sempre piu’ mirate “cucite” addosso ad ogni paziente.

                          Non demordere, abbi fiducia nei tuoi curanti e, soprattutto non buttarti si internet (non serve) in quanto le informazioni non sempre sono alla nostra portata, rimani con noi se ti va e aggiornaci su quanto ti hanno consigliato per il tuo problema.

                          Un forte abbraccio

                          #14296
                          Gio86
                          Partecipante

                            Vi ringrazio tanto per le risposte . So bene che dovrei essere piena di speranze e reagire ma mi sento completamente demoralizzata . È come se mi sentissi senza speranza ed è una cosa terribile perché non mi fa trovare la forza di reagire … sono sospesa e mi sento terribilmente in colpa nei confronti di tutti . Rivivere di nuovo L inferno ma xke?

                            #14297
                            aster
                            Moderatore

                              Ciao Gio, che non esista risposta penso lo sappia bene anche tu. Sei nella prima fase, quella della presa di coscienza e dì forte rabbia.
                              Ci siamo passate tutte, stai sicura, per quanto mi riguarda ogni tanto un po’ di marcia indietro io la faccio e mi torna la domanda, ma per poco. Il cervello è meraviglioso in certe occasioni, c’è una svolta e non sai neanche il perché.
                              Ma arriverà presto il momento anche per te, quello della riscossa e degli scossoni!!! Col passare del tempo tirerai fuori gli artigli, ci scommetto.
                              Un forte abbraccio

                              #14298
                              chiarinu
                              Partecipante

                                Allora.. Giò.. hai tutte le ragioni x sentirti così come ci racconti..siamo..e dico siamo.. xchè noi tutte lo ricordiamo, siamo nel periodo “bolla”..dopo la mazzata..entriamo in questa fase..dove ci sentiamo fuori dal mondo..senza spazio e senza tempo..come dici tu sospese.. è anche un momento di auto protezione, perché bisogna indirizzare le proprie energie,rimettere in ordine i pensieri, ora con calma ..si ricomincia a vivere, ci si rende conto che lo spavento è superato, siamo vive!.. bisogna cominciare un altro percorso.. e nel frattempo riprendi una tua quotidianità..il caffè..la spesa..farsi belle..essere mamma..stare in famiglia..gli amici..tornare a litigare x quelle piccole cose..e starai anche qui con noi..che siamo come siamo..vive e quasi saltellanti..questa bolla di sapone va spuntata..ti sentirai meglio.. oggi è una bella giornata x uscire dal guscio..un abbraccio di ❤️

                                #14306
                                Pallina
                                Partecipante

                                  Ciao Gio86 e benvenuta tra noi.

                                  Capisco benissimo la tua demoralizzazione, l’assenza di speranza, l’angoscia del pensare di essere vicine alla fine: ci sono passata anch’io, come penso tante di noi, se non tutte. Io poi mi sono colpevolizzata all’estremo, per aver saltato un controllo che forse mi avrebbe evitato di essere metastatica già alla prima diagnosi, e mi sentivo come se mi meritassi la gravità della mia situazione. Ci ho messo un po’ di tempo, ma sono riemersa, costruendo un po’ alla volta un nuovo equilibrio; ci riuscirai anche tu, con i tuoi tempi e i tuoi modi.  Adesso questa fase è fisiologica, bisogna assorbire ed elaborare la batosta. Un consiglio che mi sento di darti è quello di farti aiutare da una psiconcologa: a me è servito, anche solo per tirare fuori tutti i pensieri angosciosi che mi riempivano la mente e che non sempre dicevo in famiglia, per non aumentare il carico di mio marito e delle mie figlie. Il dirli ad alta voce, il buttarli fuori, mi facevano sentire un po’ meglio. Non fermarti al primo che incontri, se non ti piace: io ne ho girati 4, prima di trovare la persona giusta per me.

                                  Se può esserti d’aiuto, senza raccontarti tutta la mia storia, ti dico che i miei linfonodi della catena mammaria interna dopo mesi e mesi di terapia orale più radioterapia localizzata, non  erano più captanti alla PET. Certo, ogni tumore e ogni percorso è diverso, ogni PET è un’ansia indicibile, però  ci sono terapie (al plurale perchè sono più di una, come dimostrano le esperienze di molte dure) adeguate, che, se non ci permettono di guarire definitivamente (per il momento, ma chissà in un prossimo futuro…), ci permettono però di controllare e cronicizzare la malattia, anche per anni e anni.

                                  Un grande abbraccio

                                Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 73 totali)
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