- Questo topic ha 11 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16/07/2023 at 13:16 da
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Risposte
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Salve a tutti. Volevo porvi una domanda : ma voi avete sempre lo stesso/a oncologo/a a visite e controlli? Grazie a chi risponderà
Ciao Pody! Si da settembre 2020 quando è cominciata la mia storia ho sempre avuto lo stesso oncologo che mi vede ogni 3 settimane e che posso contattare ogni volta che ne ho necessità. Allo Iov di Padova funziona così. È una brest unit e tutti gli esami, controlli, tac ecc ecc vengono direttamente fissati dall’oncologo nello stesso istituto.
Ciao Susanna, beata te. Io ho sempre uno diverso. Solo all’inizio mi ha seguita per un mese una bravissima oncologa che non posso richiedere per disposizioni del primario che vuole che facciamo il giro di tutti gli oncologi. È una brutta situazione perché non riesci a prendere fiducia con nessuno. Ma tu hai anche il numero del tuo oncologo?
Ciao a tutte, nel centro in cui ero in cura era così come dici, Pody, con la differenza che dopo gli esami del sangue dicendolo alle infermiere potevi essere messa in attesa dall’oncologa di riferimento. La mia spesso non c’era però, io ho avuto le visite sempre o di lunedì o di venerdì e spesso faceva il weekend lungo.
Ora nel nuovo centro è diverso, ho gli appuntamenti che coincidono con i risultati della PET con il mio oncologo, se vado solo per le terapie invece faccio la visita con l’oncologa di turno ( che è sempre la stessa). Diciamo che anche lei è in gamba e fa parte del comitato decisionale AIOM, ha un bel carattere e quindi mi sento a mio agio. Ogni tanto vengo comunque contattata dallo staff del mio oncologo, ed è capitato spesso in concomitanza di esami specifici o nel cambio terapia.
Devo dire che lo stile “appuntamento al buio” per le visite è stato uno dei motivi che mi ha indotto al cambio di luogo di cure.Per comodità avendo un’ assicurazione sanitaria li faccio gratuitamente e con risultati a distanza di poche ore nella mia città, per evitarmi di viaggiare troppo e così anche per la PET, che tra l’altro con l’assicurazione si può gestire anche a intervalli di due mesi, in ospedale devono passare i canonici tre/quattro mesi. Per renderti l’idea io sono di Torino e sono in cura a Genova. Comunque a Genova come per Padova è d’uso fare tutto in struttura, nel mio caso ci sono eccezioni perché io non sono in loco. Ogni tanto se ho solo la visita l’esame del sangue lo faccio lì e poi in circa due ore con i risultati alla mano c’è la visita. Ma tu fai gli esami fuori struttura? Puoi dire dove sei in cura?
Io faccio mensilmente in IEO analisi e visita in DH, e ogni volta ho un oncologa diversa.
Onestamente anche a me non piace molto, però non ho alternative. Devo dire però che mi trovo bene con quasi tutte le dottoresse, poi ho la mia preferita…che purtroppo non vedo spesso.
io sono in cura a Careggi Firenze e in questi anni ne ho visti veramente tanti di oncologi ogni volta cambiava con la costante di un paio di “dottorandi” a fianco, solo ultimamente sono circa tre dottoresse che ruotano, ma perlomeno sono le stesse e cominciano a conoscermi, altrimenti ogni volta era un ricominciare daccapo
Ciao a tutte,
Anche nella mia struttura i medici ruotano, ma per fortuna sono solo quattro quindi ci conosciamo tutti..ultimamente cerco di prenotare il controllo sempre quanto c’è lo stesso oncologo..mi sento più tranquilla..poi magari mi ritrovo la sorpresa di vedere un’altra medico.. ma pazienza..mi trovo comunque abbastanza bene con tutti
Ciao a tutte, volevo chiedervi se avete il nome di un’oncologa dell’IEO da consigliare per mia mamma, con cui vi siete trovate bene. La caratteristica fondamentale per noi in questo momento è la gentilezza, l’umanità, il saper ascoltare, qualità rare purtroppo (o forse non siamo state particolarmente fortunate fino ad ora) Ho provato a prenotare con la Dottoressa Mazza ma la prima disponibilità è dopo metà luglio.
grazie a tutte 🙂
<p style=”text-align: center;”>Assolutamente no. Allo Ieo divisione nuovi medicinali, c’è un continuo turn over. In più sono state inserite di recente alcune nuove figure. Il format è lo stesso sempre: oncologo/a e specializzando/a</p>
prima della recidiva andavo sempre dalla stessa dottoressa ( privatamente, ogni sei mesi). In questi ultimi 3 anni la vedo a qualche visita, ma la prassi è che per l’invio degli esami ematici e per le eventuali domande/incertezze devi rivolgerti all’oncologa che ha effettuata l’ultima visita. Certo, c’è attenzione direi da parte di tutti ( di più da chi ha più esperienza, secondo me) però l’empatia è un dono raro.
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