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Policy del sito care e cari, poco fa gli amministratori hanno cancellato un post molto critico e diffamatorio nei confronti di una struttura e di un medico oncologo, che era citato con nome e cognome. Questo forum è un luogo di conforto per chi affronta la malattia e anche di confronto. Nessuno impedisce a ciascuno di noi di raccontare anche criticamente la propria esperienza in strutture che, per i più vari motivi, non ci hanno soddisfatto. Non possiamo però permettere né attacchi personali né sfoghi che, se giustificati, hanno la loro sede idonea altrove. Prego quindi tutti gli iscritti al forum di rispettare questi parametri nei propri interventi, anche considerata la responsabilità diretta degli amministratori nella gestione del forum. Grazie.
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- 30/11/2019 at 13:48
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Riflessioni Non so se capita anche a voi... Oggi è arrivato al lavoro il mio nuovo capo...Prima impressione buona...La parte che mi scoccia è dover spiegare la mia situazione propri perché lavorando insieme e dovendo autorizzare i permessi è opportuno che sappia. Lavoro part time ..6 ore al giorno di cui 2 di 104. In pratica lavoro 4 ore la mattina. Tutti mi vedono che sorrido, scherzo, lavoro tranquilla..Senza immaginare come mi sento. ..perciò è un continuo da parte di tanti di fare battute sul fatto che sono fortunata a fare part time e che " dai che fra poco torni a tempo pieno!"..Non sapendo forse che una che ha metastasi dovrà prendere farmaci per sempre! Cerco di fregarmene il più delle volte. .però ci sono giorni che risponderei:" certo che fortuna che ho ad avere numerose metastasi ossee e che a 40 anni sono già 9 anni che combatto col cancro; che faccio una terapia che non è una tachipirina, che ogni sera arrivo a letto stanchissima e mi sveglio sempre stanchissima, che le mie prospettive di vita non sono delle migliori, che non ho potuto avere figli, che vedo spesso mio marito piangere per me, così come i miei genitori,..."...però si che sono fortunata che ho il part time! È vero che nonostante le terapie però il pomeriggio passeggio con il mio cane, sto con mia mamma, vado a far shopping, dormo, leggo, guardo un film, cucino...E il part time è la scelta migliore che ho fatto ..Ho trovato una sorta di equilibrio...E permetto al mio corpo di affrontare il picco degli effetti collaterali ( il pomeriggio dopo aver preso il ribo)con tranquillità e dedico più tempo alla mia famiglia perché per me è diventata una necessità stare più tempo con loro. Però non chiamo tutto questo fortuna ma un diritto che mi sto concedendo per trovare la forza di reagire sempre . Perché farei volentieri cambio : invece di affrontare tutto questo lavorerei anche 12 ore al giorno e pure gratis! 1 2
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- 30/11/2019 at 13:24
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Ciao a tutte Ciao, non ricordo i miei nickname ma ero iscritta al vecchio forum, al quale non sono riuscita ad accedere. Oggi mi siete tornate in mente e vi ho scovate/i! Dubito che qualcuno si ricordi di me. Riporterò la mia storia nelle storie personali. Buona domenica a tutte/i e ben ritrovate/i Paola
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- 24/11/2019 at 10:43
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Giornata autunnale E cade il 4° anniversario dal famoso urlo del mio ecografista.... Che malinconia..... nei giorni con tanto buio a volte è difficile rendersi conto che la primavera comunque tornerà. Lettera a mamma Tina Non ho mai avuto il coraggio di dirti che sei stata “troppo” mamma e che il tuo modello mi ha fatta sempre sentire inadeguata, io non sarei mai potuta essere come te. Sei stata “troppo” porto sicuro, e una volta venuta a mancare non sempre ho avuto il coraggio di buttarmi nelle tempeste della vita. Sei stata “troppo” oltre le miserie umane, nonostante le brutture e il male che non ti hanno quasi mai lasciata in pace tu hai vissuto questa vita con grazia, rendendo immortali anche le piccole cose (lo zuccotto, Sentieri, le carote a julienne) e facendoci sentire, tuo malgrado, goffi e inutilmente persi nei nostri mal di pancia. Io so che tu non avresti voluto che io dovessi rompermi in mille pezzi per far uscire la luce. Ma ora so che nei bivi dove ho spesso sbagliato strada tu vegliavi su di me in silenzio e con la leggerezza che una vita difficile non ci ha permesso di vivere appieno su questa Terra. Anche da lassù io so che tu mi hai dato di nuovo la vita.
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- 08/11/2019 at 18:46
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condivisioni… questa mattina ero in ufficio pubblico, che frequento per lavoro abbastanza spesso. L'addetta, una bellissima donna (e tosta assai) che conosco da tempo, nota i miei capelli "diversi", prima mi chiede se abbia cambiato taglio, ma immediatamente capisce, e troppo in fretta. per pura coincidenza, all'interno dello stesso ufficio c'era una mia collega che stava cercando lo stesso fascicolo che serviva a me. in tre minuti: due carcinomi mammari e una in cura in ematooncologia, tre su tre. al di là delle considerazioni sulla diffusione (bla bla bla), io trovo meraviglioso che, finalmente, se ne possa parlare.
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- 06/11/2019 at 11:23
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Un invito… a tutte le amiche (del vecchio forum e non solo) che stanno bene da un pezzo, e ce ne sono tante. Che ne dite di passare per un saluto? 1 2
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- 30/10/2019 at 16:21
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I nostri figli Quando pensi di aver dato abbastanza e di meritare un attimo di pace la vita decide che anche tuo figlio debba soffrire un Pochino (perché no). Ragazzo di 18 anni brillante a scuola, atleta di pallanuoto inizia a manifestare una serie di disturbi psicosomatici che gli rendono le giornate una schifezza. Ho chiesto aiuto ad una terapeuta ma ancora non vedo grandi miglioramenti... Anzi Avete esperienze da condividere per darmi conforto? 1 2
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- 12/10/2019 at 16:29
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Stress e tumore al seno Ciao splendide fanciulle. Secondo alcuni studi stress e dispiaceri sembra siano un buon trampolino di lancio per il tumore al seno e per la diffusione delle metastasi. Siete a conoscenza di dati attendibili in merito... Studi epidemiologici seri? Se si potete indicarmi i link. Un abbraccio
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- 23/09/2019 at 15:50
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Disagio Ciao, mi serve il vostro aiuto!!! Ho fatto terapia venerdì ed è da ieri che sono bloccata a letto per gli effetti collaterali. Questo non è il problema, lo è invece il disagio che provo a vedere la mia piccola di 10 anni che è molto preoccupata per me. Io ho tentato di rendere leggera questa mia situazione ma la vedo tesa....e ovviamente in questi momenti iniziano tt i pensieri negativi... Cosa succederà se non ce la farò... Come crescerà... Mio marito... Mia mamma... Ma soprattutto la mia piccola. Non riesco ad uscire da questo negativismo.... Scusate lo sfogo ma siete le uniche che capiscono di cosa sto parlando. Purtroppo non riesco a parlarne nemmeno con mio marito, che al momento ha dei pesanti problemi al lavoro. 1 2
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- 20/09/2019 at 22:19
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La guerra C’è un articolo molto interessante sul Corriere della Sera di oggi, firmato da Pigi Battista (che ha perso qualche anno fa l’amata moglie proprio per un cancro) che prende spunto dai numerosi messaggi di solidarietà inviati negli ultimi giorni a Siniša Mihajlović. La retorica del linguaggio, in tema di cancro, sposta tutto su una metafora bellica: agguato della malattia, invasione di metastasi, difese del paziente eccetera. La conseguenza, però è il sovraccarico psicologico per il paziente (spesso definito eroe, guerriero, combattente) il quale finisce per credere che il proprio atteggiamento psicologico abbia in qualche modo a che fare con l’esito della “battaglia”. Se sei forte e valoroso e reattivo, vinci, se sei remissivo, perdi. E allora: se la malattia avanza, non avrò fatto abbastanza? Sarà in qualche modo anche colpa mia? Ci voleva un atteggiamento diverso? Nessuna evidenza scientifica. Smettiamo di caricarci di fatiche ulteriori, e al prossimo “guerriera” mandiamo amabilmente a ranare l’interlocutore. 1 2
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- 05/09/2019 at 17:18
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Toffa Ieri leggevo le "ultime" notizie postate on-line sul suo stato di salute .... Se ripenso allo scorso anno quando diceva di : aver fatto l'intervento, la chemioterapia, la radioterapia e di essere guarita nell'arco temporale di un mese, mi ri-cadono le braccia. Lo scorso anno pensavo a tutte noi, alle nostre angosce per i controlli, all'attesa per i referti, ai nostri "almeno" cinque anni di cure anti-ormonali, più tutto il resto che ben conoscete e mi chiedevo come potesse essere possibile una "velocità" da SuperWoman per esserne già fuori.... Ecco, cara Toffa, ti auguro di essere ancora qui , dopo tanti anni, ad avere i miei dubbi.
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- 18/08/2019 at 08:32
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Quota 6 ehhh già ... sei anni fa mi dicevano che c’era un intruso nel mio corpo. Quanti pianti mi sono fatta in quei giorni, pensavo di non poter sperare in un futuro. Poi le cure, i 2 interventi e la tanto agognata ricostruzione... in mezzo a visite e controlli- come a vampate e chili in più x la cura ormonale - ci ho messo più vita che potevo; cene, concerti, viaggi, famiglia e amici. Oggi festeggio in Toscana in compagnia e sono felice di quel che ho e di poter scrivere questo post - spero che sia incoraggiante per chi è ancora alla fase del pianto. Mettiamocela tutta e godiamoci la vita. Eli
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- 16/08/2019 at 17:04
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Anniversario Nel 2014 il 4 agosto iniziavo le 20 sedute di radioterapia post intervento. Quest’anno me ne sono ricordata mentre ero in montagna a prendere il sole. Sono passati 5 anni e quando, a fine maggio, gli esami di controllo sono risultati a posto e il mio oncologo mi ha fissato i controlli a un anno e non più a sei mesi sono incominciate le frasi di rito. Ormai non si contano le volte che mi sono sentita dire” quindi sei guarita, vero?” Assurdamente, sembra che io sia l’unica a non chiederselo e a non ritenerlo importante. Sono guarita ? Probabilmente no, il tumore ormonale può recidivare e/o metastatizzare anche dopo 20 anni, ma non m’ interessa. Vivo come se lo fossi, da quando ho saputo che non avrei fatto chemioterapia, con una grossa dose di incoscienza, che non sapevo di avere. Quindi per me i 5 anni di non evidenza della malattia non hanno cambiato granché. Per adesso sto bene e spero continui così per tantissimo tempo . Nel frattempo vivo, perché la cosa che il cancro mi ha fatto davvero “toccare con mano” è quella di non essere immortale.
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- 13/08/2019 at 19:36
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triplo guaio volevo segnalare l'uscita in libreria, pochi giorni fa, di uno spassoso e geniale fumetto di Isabella Di Leo, intitolato "Triplo Guaio - il mio cancro: il più ingombrante e antipatico degli inquilini". La conoscevo da Facebook (pagina: Triplo guaio - NuttyIsa) e da Instagram (nuttyisa) ed è veramente notevole; l'autrice racconta la sua lotta con un triplo negativo incontrato a 29 anni.
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- 29/07/2019 at 13:10
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Volontarie AIRC Buongiorno a tutte ragazze, volevo chiedere se tra voi c'è qualche volontaria AIRC e se sapete come funziona. Grazie mille Buona giornata a tutte Alessandra
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- 26/07/2019 at 08:56
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